Nel 2015 attesi 150 milioni di casi di demenza. Va curata con la continua ricerca di una, ma prima e meglio ancora va prevenuta. In tal senso, un recente studio sulle concentrazioni di vitamina D nel cervello, ne evidenzia il suo possibile ruolo nel mantenimento...
Riduzione del rischio di mortalità del 13%, del rischio di diabete di tipo2, di alcuni tumori e della demenza. Diverse sono ormai le correlazioni tra il consumo di caffè e la salute. Ma cosa accade se il caffè è decaffeinato?...
L'invecchiamento e le malattie neurodegenerative raccontano come la perdita dell'olfatto e il declino cognitivo vadano a braccetto. E' possibile allora allenare l'olfatto per migliorare capacità cognitive diverse? Sembra assolutamente di sì....
Le misure a volte hanno un significato importante. Parliamo ovviamente del cervello. Fisiologicamente e a 30 anni inizia il declino neurologico. Proviamo come modificare questa traiettoria. Ragionando su volumi, forma e funzione....
Uomini e donne non sono evidentemente uguali. Alcune differenze sono importanti per comprendere come impostare in maniera mirata la prevenzione delle malattie e un invecchiamento sano. Valutazioni quindi differenti su muscoli, grasso addominale e cervello. Per capire e poi agire....
Dagli studi più recenti, le evidenze per la dieta più sana: la pesco mediterranea con digiuno intermittente. I benefici degli antiossidanti, delle vitamine e fibre della dieta del bacino del Mediterraneo si associano ai vantaggi del consumo di pesce. Il tutto secondo uno schema di...
Dopo le prime 5, ecco gli atri 4 gesti che quotidianamente contribuiscono a un cervello integro e funzionante. Gesti di banale necessità fisiologica. ...
Le persone con disabilità cognitive e demenza aumentano in modo esponenziale con l'avanzare dell'età, con tendenze simili in tutto il mondo. Queste condizioni cliniche sono associate a una completa compromissione della qualità della vita della persona interessata e dei suoi cari, oltre che a costi complessivi...