Spinaci dopanti?

braccio di ferro

Spinaci dopanti?

Nato nel 1929 in America, poi emigrato in Italia nel 1935, Braccio di Ferro risulterebbe positivo ai futuri controlli anti-doping.

Si, perché i famosi spinaci, che tanta forza conferiscono al personaggio non giovane, sicuramente non prestante, con bicipiti invisibili, sembrano essere dopanti.

Non per il contenuto in ferro, che in realtà è decisamente modesto, con soli 3 mg su 100 grammi di foglie fresche (1), ma per la presenza dell’ecdisterone, ormone che aumenta i livelli di testosterone e le concentrazioni dell’IGF1 (fattore di crescita insulino-simile), con effetto quindi sulla costruzione di massa muscolare e sintesi proteica.

Sostanza che la Wada – World Anti Doping Agency – dall’inizio del 2020 ha messo ufficialmente sotto osservazione, considerandola un anabolizzante naturale (2).

L’ecdisterone venne scoperto nel 1954 da Butenandt and Karlson e passò inosservato fino agli anni ’80, in cui assurse all’onore delle cronache come il segreto russo, sospettato di essere utilizzato dagli atleti olimpici russi per ottimizzare la propria composizione corporea e performance.

Nel 2015, un articolo evidenziò come fosse ampiamente commercializzato e utilizzato dagli agonisti per aumentare forza e massa, per ridurre la fatica e per facilitare il recupero (3).

Nel 2019 è stato testato su un gruppo di 46 atleti, impegnati in un allenamento di forza per 10 settimane con dosi di 200mg e 800mg. Nel gruppo trattato – e di più in quello trattato ad alte dosi – si è registrato un aumento di peso, di massa muscolare e di forza (in massimale su panca): insomma, effetto Braccio di Ferro. Lo studio si concluse suggerendo di inserire l’ecdisterone tra le sostanze vietate, in classe S1.2 “altri agenti anabolici” (2).

E quindi, passando dal principio attivo al cibo che lo contiene, gli spinaci appunto, sono da considerare dopanti?

Assolutamente sì, purchè si riesca a mangiare QUOTIDIANAMENTE tra i 15kg di spinaci freschi – per il dosaggio di ecdisterone da 200mg – e i  58kg – per il dosaggio da 800mg (4 & 5).

Braccio di Ferro la sapeva lunga!

 

P.S. conteggi per me infiniti senza l’aiuto prezioso di Gianluca Maffei.

1) https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/ricerca-per-nutriente

2) Isenmann E, Ambrosio G, Joseph JF, et al. Ecdysteroids as non-conventional anabolic agent: performance enhancement by ecdysterone supplementation in humans. Arch Toxicol. 2019;93(7):1807–1816. doi:10.1007/s00204-019-02490-x).

3) Parr MK, Botrè F, Naß A, Hengevoss J, Diel P, Wolber G. Ecdysteroids: A novel class of anabolic agents?. Biol Sport. 2015;32(2):169–173. doi:10.5604/20831862.1144420

4) Database of Human Food Plants and whether they have been assessed for the Presence or Absence of Ecdysteroids. Laurie Dinan, Christine Balducci, Louis Guiboutand René Lafont. Version 2: 24th October, 2019.

5) The effect of exogenous 24-epibrassinolide on the ecdysteroid content in the leaves of Spinacia oleracea L.Steroids. MarekKamlar et al. Volume 97, May 2015, Pages 107-112. 

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