Sei un consumatore consapevole di caffè?

Caffè e salute

Sei un consumatore consapevole di caffè?

Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo. Con stime di crescita del 4.1% in Africa, Asia e Oceania, dell’1% in mercati tradizionali come l’Europa o del 2,5% in Nord America [1].

Le recenti pubblicazioni sulle virtù salutistiche del caffè potrebbero ulteriormente avvallarne il consumo. Alcuni ricercatori suggeriscono di considerare il caffè come un alimento funzionale per le sue proprietà biochimiche e i possibili benefici per la salute [2]. In particolare, il suo consumo sembra avere effetti positivi sulle malattie cronico-degenerative, quali diabete, obesità, cancro, malattie cardiovascolari, bronco-polmonari e neurodegenerative, la cui riduzione di mortalità del 25% è tra gli obiettivi dell’OMS per il 2025.

Il caffè contribuisce all’apporto quotidiano di antiossidanti più del te, della frutta e delle verdure.

Ne siamo consapevoli?

Non molto sembrerebbe. Solo il 16% dei bevitori statunitensi di caffè è a conoscenza dei suoi effetti positivi sulla salute [3], e ben il 49% dei più eruditi consumatori europei lo associa a effetti negativi [4].

Lo si beve per gusto, energia, piacere, socializzazione, rituale da risveglio o pausa lavoro.

Non per salute, temendo attacchi di ansia, incremento della pressione, gastriti, peggioramento delle malattie cardiache.

Proviamo a confrontare la percezione che hanno i consumatori di caffè e il dato scientifico.

  • Il 49% dei consumatori di caffè ritiene che bere caffè possa causare problemi di salute [4]. FALSO: il consumo di 3-5 tazzine di caffè al giorno è associato a effetti benefici sulla salute. Le donne incinta e in allattamento sono invitate dall’EFSA a consumare non più di 200 mg di caffeina quotidianamente, pari circa a 2 tazzine [6].
  • IL 71% ritiene che il caffè non aiuti a ridurre il rischio di diabete di tipo 2 [4]. FALSO: il consumo di 3-4 caffè al giorno riduce del 25% il rischio di diabete rispetto ai non bevitori [5].
  • L’80% pensa che bere caffè aumenti la pressione [4]. DATO DUBBIO: il caffè aumenta la pressione quando consumato da soggetti non abituati a berlo, mentre non induce aumenti nei consumatori abituali. I risultati delle ricerche sono in conflitto e l’associazione tra caffè e incremento pressorio rimane a oggi non chiara [5].
  • Il 42% ritiene che bere caffè aumenti il rischio di malattie cardiovascolari [4]. FALSO: il consumo abituale di caffè (3 tazzine al giorno) è associato a un rischio del 19% più basso di mortalità cardiovascolare rispetto a chi non ne consuma [5]. 
  • Il 63% pensa che non aiuti il declino cognitivo negli anziani. FALSO: il consumo regolare e moderato di caffè lungo tutta la vita potrebbe avere un effetto benefico sul deficit di apprendimento e memoria correlato all’età, sul morbo di Parkinson e sul morbo di Alzheimer. Probabilmente per l’effetto neuroprotettivo della caffeina [5].
  • Il 79% ritiene che un consumo moderato di caffè  possa aumentare la concentrazione e l’attenzione. VERO: L’EFSA riporta che 75 mg di caffeina – 1 tazzina di caffè – aumentano l’attenzione. Quantità maggiori di caffè non risultano in aumenti proporzionali di concentrazione [6].

Insomma…sembra che ne sappiamo davvero poco.

Forse, è talmente buono che pensiamo non sia sano. Comunque, a conti fatti, vale la pena di dire: buon caffè!

 

  1. International Coffee Organization (ICO). Coffee Market Report, December 2018; ICO: London, UK, 2018. Available online: http://www.ico.org/Market-Report-18-19-e.asp (accessed on 11 February 2019).
  2. Ciaramelli, C.; Palmioli, A.; Airoldi, C. Coffee variety, origin and extraction procedure: Implications for coffee beneficial effects on human health. Food Chem. 2019, 278, 47–55, doi:10.1016/j.foodchem.2018.11.063.
  3. Auffermann, K. From Brew Boomers to the Gourmet Generation: National Coffee Drinking Trends 2017; National Coffee Association of USA: New York, NY, USA, 2017. Available online: https://nationalcoffee.blog/2017/03/28/from-basic-boomers-to-specialty-snowflakes-national-coffee- drinking-trends-2017/ (accessed on 11 February 2019).
  4. Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC). Roundtable Report. The Good Things in Life: Coffee as Part of a Healthy Diet and Lifestyle; ISIC: Worcestershire, UK, 2016. Available online: https://www.coffeeandhealth.org/wp-content/uploads/2016/03/Roundtable-report_Coffee-as-part-of-a- healthy-diet.pdf (accessed on 11 February 2019).
  5. Samoggia A, Riedel B. Consumers’ Perceptions of Coffee Health Benefits and Motives for Coffee Consumption and Purchasing.Nutrients. 2019;11(3):653. Published 2019 Mar 18. doi:10.3390/nu11030653
  6. EFSA Panel on Dietetic Products, Nutrition and Allergies (NDA) (2011) Scientific Opinion on the substantiation of
    health claims related to water and maintenance of normal physical and cognitive functions (ID 1102, 1209, 1294, 1331), maintenance of normal thermoregulation (ID 1208) and “basic requirement of all living things” (ID 1207) pursuant to Article 13(1) of Regulation (EC) No 1924/2006 European Food Safety Authority (EFSA), Parma, Italy.