Se fossimo vampiri…il nostro cervello funzionerebbe meglio?

vampiri e giovinezza

Se fossimo vampiri…il nostro cervello funzionerebbe meglio?

Dipende dal soggetto a cui succhieremmo il sangue.

Come è da anni dimostrato, l’esercizio fisico migliora le funzioni cognitive nel corso della vita, grazie alla sua capacità di aumentare le dimensioni e la perfusione – e mantenerle nel tempo – dell’ippocampo e del lobo temporale mediano, aumentando la densità dei capillari cerebrali.

Tanto fondamentali per i meccanismi di apprendimento e memoria, da far considerare la mancanza di allenamento come un fattore di rischio per l’incidenza di diversi disturbi neurologici.

E così chi pratica sport ha un cervello più voluminoso ed efficiente. E riduce il rischio di demenza e declino cognitivo.

Ottimo quindi per chi si allena in maniera costate e continua. Quindi gli allenati. E per gli altri?

Qualche prospettiva arriva da studi sui topi.

In un esperimento presso l’Università della California, alcuni ricercatori hanno iniettato a topi anziani sedentari il plasma (la componente liquida del sangue) di topi altrettanto anziani che avevano però corso su ruota nelle sei settimane precedenti. Dopo le iniezioni di plasma, nei topi sedentari si sono registrati dei miglioramenti nei compiti di memoria e di apprendimento. Cioè i fattori benefici che l’attività fisica era in grado di stimolare potevano essere trasmessi tramite sangue e si dimostravano altrettanto efficaci. Fattori in parte identificati in una proteina del fegato prodotta in risposta all’esercizio fisico, chiamata GPLD1.

E così gli esperimenti sono andati avanti e altri topi sono stati modificati per produrre in autonomia tale proteina. Risultato: tali topi hanno migliorato le performance cognitive, come se si fossero allenati e avessero così stimolato la funzionalità cerebrale. Proteina quindi mima-allenamento, in grado di ringiovanire i cervelli più anziani. Stimolante quindi conferma di come il declino cognitivo non sia un percorso buio, inesorabile e rapido, ma possa essere controllato e addirittura in parte invertito.

Sintetizzando e tentando un riscontro pratico e operativo, quattro le possibilità per noi umani per mantenere un cervello funzionante:

  • attendere lo sviluppo di una proteina simile a quella riscontrata nei topi, che dimostri un profilo di efficace e sicurezza
  • trasfondersi del plasma di soggetti allenati
  • vampirizzare gli allenati
  • allenarsi.

A ognuno, la propria scelta.

 

Foto di Etienne Marais da Pixabay