I pesci da evitare in gravidanza e allattamento

Gravidanza e consumo di pesce

I pesci da evitare in gravidanza e allattamento

Chi lo fa a capodanno lo fa tutto l’anno.

Gli italiani sembrano attenersi scrupolosamente a questa indicazione, con le nascite concentrate nei mesi di settembre e ottobre.

E allora che sia gravidanza o allattamento, le mamme mangiano per due. Non tanto in quantità ma in qualità: molto di quello che introducono arriva nella placenta o nel latte.

E tra le indicazioni per gli onnivori, è noto si debba consumare del pesce per un fisiologico apporto in ferro, iodio, colina e omega3, acidi grassi polinsaturi che gli esseri umani non sono in grado di sintetizzare autonomamente e che devono quindi assumere dagli alimenti.

Per vegetariani e vegani da valutare invece una eventuale integrazione.

Integrati o assunti con la dieta, gli Omega 3 sono comunque fondamentali per un corretto sviluppo cognitivo e visivo, essendo il cervello formato da acidi grassi polinsaturi per il 20% del suo peso secco e la retina composta dal 30 al 50% da omega3.

Pesce ad libitum? No, per l’inquinamento da mercurio, che si concentra in ruscelli, laghi e oceani e si accumula nei muscoli dei pesci, dove rimane indipendentemente dalla modalità di conservazione o di cottura. E mercurio che può danneggiare il cervello e il sistema nervoso in fase di sviluppo e crescita.

E allora la moderazione nel consumo e la scelta del pesce diventano l’unica strategia.

La FDA consiglia cosi da 2 a 3 porzioni (dai 220 ai  340g) settimanali di pesce scelto tra le Best Choices, fondamentalmente pesci piccoli che accumulano meno mercurio: acciuga, pesce corvina, sgombro, spigola nera, pesce ostrica, persico di acqua dolce e oceanico, luccio, platessa, salmone, sardine, capesante, gamberetti, sogliola, calamari, tilapia, trota di acqua dolce, tonno in scatola (skipjack), coregoninae, merlano.

Porzione che si riduce a 110g/settimanali per i pesci Good Choises: pesce azzurro, pesce bufalo, carpa, spigola cilena, cernia, halibut, rana pescatrice, dentice, sgombro spagnolo, spigola striata (oceano), tonno, albacore/ tonno bianco, tonno in scatola e tonno fresco/congelato pinna gialla.

Indicazione che diventa un interessante zero,  con una netta  controindicazione nel caso di sgombro reale/ o kingfish – King mackerel,  del Marlin, del pesce specchio atlantico, dello squalo, del pesce tegola (Golfo del Messico) e del tonno bigeye.

Come a dire pesce sì…ma solo consapevolmente!