Ha senso cambiare stile di vita?

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Ha senso cambiare stile di vita?

Nel 2017, 34.1 milioni di morti sono stati attribuiti a fattori di rischio. In termini percentuali il 61%.

Così la sintesi dei dati pubblicati quest’anno analizzando 87 fattori di rischio in 204 Paesi, Italia compresa, tra il 1990 e il 2019.

Si fa riferimento a fattori rischio. Quindi genetica e predisposizione? Non proprio.

Si parla di inquinamento, droga, alcol, colesterolemia, ipertensione, glicemia, sovrappeso, sedentarietà. Fattori modificabili e per lo più stili di vita.

Dal 1990 al 2019 sono in calo i fattori di rischio che lo sviluppo sociale ed economico hanno complessivamente migliorato: malnutrizione, inquinamento domestico, acqua non salubre, carenza di vitamina A e di zinco, scarse condizioni igieniche.

In incremento invece l’esposizione all’inquinamento ambientale, all’uso di droga e di alcol, a fattori metabolici, quali elevata glicemia a digiuno, ipertensione, e sovrappeso. Con un’esposizione che aumenta, considerando gli ultimi tre fattori insieme, del 1.37% l’anno, dal 2010 a oggi.

Complessivamente, nell’anno 2019, i cinque fattori di rischio più incriminati sono stati:

  1. ipertensione
  2. fumo
  3. elevata glicemia a digiuno
  4. basso peso alla nascita
  5. elevato indice di massa corporea.

Fattori di rischio che se un tempo erano a carico della Sanità Pubblica – vaccinazione, potabilizzazione delle acque, igiene delle città – oggi sono a carico e nelle mani del singolo individuo.

Da spettatori più o meno passivi ad attori con ruolo da protagonisti.

E i protagonisti sono – per tutti i fattori di rischio elencati – gli stili di vita:

  1. astensione dal fumo
  2. movimento quotidiano, possibilmente all’aperto
  3. cibo semplice, sbilanciato verso il vegetale e comunque moderato
  4. sonno di 7-8 h/al giorno

Nessuna pozione miracolosa o superfood. Nessuna vitamina segreta o pillola della longevità. Solo il rispetto della nostra fisiologia.

E così, ritornando alla domanda e ai numeri: vale la pena faticare e modificare gli stili di vita?

Per la prevenzione del 61% delle morti sì.

Buon cambio allora!

 

Photo by Alexas Fotos from Pexels

Fonti: Global burden of 87 risk factors in 204 countries and territories, 1990–2019: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2019. Lancet 2020; 396: 1223–49

Roth GA et al. Global Burden of Cardiovascular Diseases and Risk Factors, 1990–2019. Journal of the American College of Cardiology. 9 December 2020. 

GBD 2019 Viewpoint Collaborators. Five insights from the Global Burden of Disease Study 2019. Lancet. 2020;396(10258):1135-1159.