Gli italiani nel 2021
Ultimo giorno del 2021. Tempo di bilanci e analisi.
E se siamo ciò che consumiamo, proviamo a capire come saremo nel 2022, raccontandoci chi siamo stati nel 2021.
Incremento del 12% del consumo di patatine in generale e del 17% di quelle artigianali. Anno top per i pop-corn in crescita del 20%, raggiungendo i 41 milioni di euro di vendite.
Impennata tra il 181 e il 250% dell’home delivery per le bevande alcoliche. Terzo posto sul podio europeo per il consumo di alcol dopo Portogallo e Spagna. Alcol che rimane, per noi italiani, la terza causa di morte nella popolazione generale e la prima causa di morte e disabilità al di sotto dei 24 anni. Correlato a 14 diversi tipi di tumore, particolarmente a rischio il binge drinking – bere molto in poco tempo: lo praticano il 10.8% dei maschi e il 3.5% delle femmine. Danni a carico di cervello, fegato, mammella e testicoli.
Diminuiscono del 9% i lettori, passando dal 65% del 2019 al 59% del 2020, al 56% di quest’anno.
Senza leggere, le serate trascorrono con l’aiuto del cioccolato, che registra un aumento del 18.5% delle vendite. Settore che vale quasi 2 miliardi di euro, con 4 kg di cioccolato consumati all’anno e 150.000kg ordinati a domicilio.
E se il cioccolato non basta, qualche aiuto viene dal fumo: durante la pandemia i fumatori sono aumentati di 1.2 milioni.
La mascherina ha dimezzato il mercato dei rossetti, in calo del 46.6%, con una complessivo perdita dei cosmetici del 17%.
Vendite in crescita nel comparto farmacie che registrano un aumento delle vendite di lassativi del 5% e del 18.3% dei farmaci calmanti e antidepressivi.
In controtendenza, un inspiegabile calo del 16% dei prodotti per la disfunzione erettile.
In sintesi, dal bilancio dei consumi, ecco la fotografia degli italiani nel 2021: meno colti, fumatori, occasionalmente ubriachi, spesso stitici, sempre senza rossetto, ansiosi e depressi, con minori problemi di erezione.
L’homo erectus è tornato e ha sconfitto il sapiens.
Buona fine!