Colazione o non colazione?
Guai a saltare la colazione, il pasto più importante della giornata. Ma è davvero così? Nonostante per anni ci abbiano educato a non farne mai a meno, ultimamente sono emerse evidenze scientifiche che potrebbero cambiare ciò che pensiamo del nostro primo pasto.
Proviamo ad analizzarle.
Fare colazione facilita il calo peso.
Vero o falso? Falso: non si osservano differenze nella perdita di peso in diete che prevedono il consumo della colazione rispetto a quelle che lo escludono.
Eliminare la colazione riduce l’apporto energetico della giornata.
Vero o falso? Vero: L’eliminazione della colazione si traduce in un deficit di assunzione di energia all’inizio della giornata rispetto a chi la consuma. Una recente analisi del National Health and Nutrition Examination Survey ha stimato una riduzione media di apporto energetico nella giornata di 247 kcal negli uomini e di 187 kcal nelle donne che saltavano la colazione.
Fare colazione riduce il senso di fame.
Vero o falso? Vero: il consumo della colazione riduce la produzione della grelina , responsabile dello stimolo di appetito che così viene attenuato. Banalmente… mangiando ci si sazia.
Fare colazione aumenta il metabolismo basale.
Vero o falso? Falso: la presenza o assenza di colazione non influenza il metabolismo basale. È stato dimostrato che la perdita di peso in donne obese ha portato a riduzioni simili del metabolismo, sia consumando colazione che digiunando durante la mattinata. Stessa conferma su soggetti magri, in cui la colazione o il digiuno fino a pranzo non hanno fatto registrare differenze sul metabolismo. Vedi sull’argomento anche il post Quante volte al giorno dobbiamo mangiare?
Fare colazione migliora il profilo lipidido e glicemico.
Vero o falso? Dubbio: Fino a qualche anno fa gli studi erano a sfavore di una eliminazione della colazione per il presunto effetto negativo sul profilo lipidico e glicemico. Più di recente questi dati non sembrano così confermati. Si rimanda a studi futuri, con tempi di sperimentazione di durata più lunga, così che gli effetti sui marcatori di salute possano essere più evidenti.
Per approfondire: Betts J.et al. (2016). Is breakfast the most important meal of the day? Proceedings of the Nutrition Society, 75(4), 464-474.