Allenarsi al freddo?
C’era una volta un gruppo di topini che per dieci giorni furono imprigionati da una strega cattiva. Forniva loro cibo, ma li teneva a una temperatura di 6°C. Miracolosamente scappati, avevano subito una importante trasformazione: erano dimagriti, perdendo quasi completamente il loro tessuto adiposo, consumando il grasso per mantenere una temperatura corporea che contrastasse i 6°C esterni. L’esposizione al freddo aveva agito da stress e aveva indotto la conversione del grasso bianco, quello addominale, correlato con le malattie croniche e infiammatorie, in grasso bruno, quello tipico dei cuccioli, ricco di mitocondri e dotati di una particolare proteina, la UCP-1, che brucia i grassi per produrre calore.
Da allora i suddetti topini sono diventati famosi e diversi umani hanno provato a imitare la loro impresa, con l’obiettivo di perdere grasso anch’essi.
Tra topo e uomo si sa, le somiglianze sono davvero molte, e così i ricercatori di tutto il mondo hanno iniziato a fare esperimenti sugli umani che nel tempo stavano diventando sempre più grassi.
I primi tentativi furono di riduzione del cibo consumato, ma si rivelarono fallimentari: quasi nessun umano riusciva a controllarsi.
Si provò quindi a farli camminare, correre, saltare, inseguire palloni, ma tutti fuggirono dai laboratori.
E così tra gli ultimi disperati tentativi, fu proposto di tenerli magri con il freddo.
Il corpo umano infatti funziona così bene, che riesce a mantenere la temperatura corporea a 36°C anche quando all’esterno fa più freddo. E lo fa proprio attivando la conversione del grasso bianco in grasso bruno. Equazione perfetta per il calo peso.
E così alcuni arditi sedentari hanno sperimentato 12 ore di vita a 19°C, altri a 24°C, osservando un aumento del 6% del metabolismo corporeo a temperature più basse.
Altri ancora hanno testato temperature di ben 16 °C, arrivando a misurare aumenti del metabolismo fino al 10%.
E l’anno scorso, uno studio giapponese ha mostrato umani che trascorrevano diverse ore al giorno a 16 gradi e perdevano circa 0.5 kg in sei settimane. Arrivando nel corso dell’anno a eliminare 6-7 chili senza nessun allenamento.
E ancora poco sappiamo, perché pochi hanno avuto tanto coraggio, cosa di magico potrebbe accadere se si abbinassero ai vantaggi della temperatura invernale quelli di un’attività fisica: metabolismo accelerato dal movimento, aumentato dal freddo, attivazione sinaptica, fitness cardiovascolare, stimolazione muscolare. Difficile anche solo immaginare tanto benessere…
Candidati cercasi per esperimenti estremi!