Alimenti per mitigare il dolore muscolo-scheletrico cronico: raccomandazioni del centro di medicina militare di Bethesda, USA
Il centro di medicina militare, a Bethesda nel Maryland, USA, ha di recente pubblicato una revisione sull’impiego di alimenti o nutrienti per mitigare il dolore muscolare cronico.
Dolore onnipresente tra i militari a causa degli allenamenti intensi, delle ripetute e frequenti missioni, del trasporto di carichi pesanti. Dolore che viene gestito con farmaci, principalmente con i FANS, anti-infiammatori non steroidei, i cui effetti collaterali – dato l’uso continuo e ripetuto – sono importanti:
• Il rischio cardiovascolare è aumentato del 28% con dosi elevate di FANS rispetto alle dosi medio-basse;
• Il rischio gastrointestinale è aumentato del 104%;
• L’insufficienza renale acuta è aumentata del 35%.
E’ evidente quindi il ricorso a terapie alternative, inclusi gli integratori, utilizzati dal 55-76% dei militari. Da cui l’esigenza di verificarne il razionale scientifico.
Gli integratori sono infatti spesso percepiti privi di effetti collaterali rispetto ai trattamenti convenzionali, ma la sicurezza di molti prodotti è sconosciuta, e i controlli spesso non sono normati e di qualità.
19 principi nutritivi sono stati indagati per valutare criticamente la loro efficacia e sicurezza sul dolore muscolo-scheletrico.
Quindi, in sintesi, emerge come complesse e possibili siano le relazioni tra cibo e dolore, a fortunata conferma che la fisiologia e il funzionamento del corpo umano sono legati agli alimenti consumati. Continuiamo a essere ciò che mangiamo.
Diversi risultano gli integratori utilizzati senza che vi sia un razionale scientifico che ne supporti l’utilizzo.
La ricerca è ancora in divenire, nel tentativo di sostituire o affiancare i nutrienti ai trattamenti farmacologici.
Sappiamo quindi ancora poco, ma cerchiamo almeno di non sapere sbagliato.
Traffic light: Photo by Paweł Czerwiński on Unsplash
Swiss Army recruit: Photo by jan abellan on Unsplash