C’era una volta la strega cattiva: la patata
Nessun alimento è stato mai così tanto bistratto come la patata. Incriminata per essere un cibo ad alto contenuto di zuccheri e ad alto indice glicemico, tutte le diete mirate al calo peso e a uno stato anti-infiammatorio la descrivevano come un alimento da evitare.
In teoria un ortaggio, ma in pratica annoverata tra i carboidrati, privata dello status di “sano” dei suoi colleghi da orto.
Anche cristianamente, la sua vita non è stata facile: non è stata citata nella Bibbia, e secondo alcuni religiosi ciò significava che Dio non intendeva che gli uomini se ne cibassero. E ancora Una storia commestibile dell’umanità, la associa persino alla stregoneria e al demonio.
Ma di questi tempi i cattivi si riabilitano e così anche la patata, che ottiene una sua personale vittoria in ambito sportivo. Nel post-allenamento in particolare, in cui è interessante che i carboidrati siano rapidamente assimilati e quindi con alto indice glicemico.
Quindi ..meglio riso o patate? Sull’indice glicemico, vincono le patate, con un indice variabile tra 56 e 101, contro il riso a 69.
E per il resto? Confrontiamo i numeri.
80g di riso contengono 64g di carboidrati.
Per avere lo stesso quantitativo di carboidrati si devono consumare 360g di patate.
Ma – a parità di quantità di carboidrati – il riso contiene 73 mg di potassio, la patata 2052, cioè 28 volte di più! Lo stesso quantitativo di 3 banane e mezza. Pari a 20 bustine di un integratore di potassio (considerando valori medi tra i più venduti in Italia).
Le patate contengono inoltre 3.4 volte il quantitativo di ferro contenuto nel riso, 1.9 volte il quantitativo di calcio, 7.2 volte il quantitativo di fibra.
Carboidrati g | Potassio mg | Ferro mg | Calcio mg | Fosforo mg | Fibra mg | |
Patate 360g | 64 | 2052 | 2.16 | 36 | 194 | 5.76 |
Riso 80g | 64 | 73 | 0.64 | 19.2 | 75 | 0.8 |
E così, come proposto nel post Novità nei carboidrati nel post allenamento, nel post work-out 180g di patate per un atleta di 60kg, 250g di patate un atleta di 80kg, 300g per un atleta di 100kg. Ogni 30 minuti. Per 4 ore. Assorbimento + veloce e nutrienti in quantitativi maggiori.
E così, la strega cattiva si riabilita.